Giornata Mondiale del Teatro


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La U.I.L.T. nel Mondo

Unione Italiana Libero Teatro

LA U.I.L.T. NEL MONDO

Il teatro italiano ha una lunga storia in Europa già dal Seicento, basti ricordare l’attenzione
che la Commedie Française riservava alla nostra Commedia dell’Arte, che ancor oggi viene
imitata e studiata in molti paesi del mondo.
Anche il teatro amatoriale, soprattutto nei paesi di diffusa presenza italiana dovuta alle emigrazioni,
si è sempre ricavato uno spazio di rilievo e, quando vi fu l’occasione di fondare
un’associazione internazionale, l’Italia fu tra i primi dieci membri (assieme alla Francia, al
Belgio, alla Gran Bretagna, agli Stati Uniti d’America, ecc.) che sentirono il dovere di promuovere
la cultura e il teatro per avvicinare tra loro i popoli del mondo.
Oggi, ben 65 paesi costituiscono l’A.I.T.A., cioè l’Association Internationale du Théâtre
Amateur, che, da più di cinquant’anni, lavora per sviluppare l’arte teatrale in ogni angolo
del pianeta: dal più piccolo villaggio africano, alle grandi distese della Mongolia, alle foreste
amazzoniche, ai picchi delle Ande, alle fredde lande della Lapponia. Non esiste paese al
mondo in cui non sia presente il teatro amatoriale, tanto che anche l’U.N.E.S.C.O. lo ha
proclamato “Patrimonio dell’Umanità”, sia per la difesa e la conservazione delle culture
sia come straordinario veicolo di ogni pensiero umano.
L’A.I.T.A. (www.aitaiata.org) lavora in sintonia con tutti i paesi membri associati per promuovere i vari festival internazionali favorendo quindi l’incontro di culture e la circolazione di idee ed esperienze.
Ogni anno, in molti paesi, non solo si organizzano manifestazioni teatrali (spesso con più di 20 compagnie partecipanti), ma anche convegni, corsi ed incontri dedicati sia allo studio della formazione teatrale sia al
teatro nelle scuole (molto sentito nei paesi anglosassoni e in quelli orientali).
Le federazioni internazionali organizzano numerosi festival dedicati ai giovani e numerosi laboratori che
favoriscono gli incontri tra i giovani di tutto il mondo; a questo scopo l’A.I.T.A. ha istituito un ufficio dedicato alla realizzazione di molti incontri “Drama in education” che costituiscono una preziosa esperienza di vita e
di teatro per qualsiasi giovane appassionato di teatro. È quindi importante segnalare all’Unione quei giovani di età tra i 18 e i 22 anni, con una discreta conoscenza della lingua inglese, che abbiano intenzione di partecipare a tali incontri, nei quali potranno arricchire il loro bagaglio artistico e culturale,
trascorrendo una vacanza diversa dal solito.
La U.I.L.T. da sempre partecipa alle attività internazionali, avendo costituito con le altre federazioni nazionali (f.i.t.a. e t.a.i.) il Centro Italiano Teatro Amatori, che rappresenta il nostro Paese nell’ambito dell’A.I.T.A., ed essendo inoltre iscritta, quale federazione nazionale, al C.I.F.T.A. (Comité International des Fédérations Théâtrales Amateurs de culture latine). La gran parte dell’attività, comunque, è sviluppata dalle
compagnie che ogni anno sentono l’irrefrenabile voglia di cimentarsi con altre realtà e nuove esperienze volando in ogni parte del mondo. Le partecipazioni ai Festival di Montecarlo, di Chun Chon e Masan (Corea del sud), di Mont-Laurier (Canada), di Tunisi, di Girona (Spagna), di Rokiskis (Lituania), di Lingen (Germania), di Toyama (Giappone), di Paderborn e Rudolstadt (Germania) e di Marche-en-Famen31
ne (Belgio), sono state, per molti giovani, esperienze di teatro e di vita vissuta piene di
ricordi indelebili.
In Italia, se riusciamo ad avere compagnie estere che ci mostrano la loro scuola teatrale, la loro cultura e la loro straordinaria preparazione, grande merito va dato al Festival “Castello di Gorizia”, diretto da Mauro Fontanini. Negli ultimi anni, il pubblico di Gorizia ha riservato delle vere standing ovation a compagnie della Repubblica Ceca, della Spagna, del Principato di Monaco, della Slovenia, della Francia, della Russia e della Slovacchia. Laurence Olivier diceva che la cultura è il solo prodotto del genio che si esporta a costo zero ma che produce effetti incommensurabili. Personalmente mi sento di invitare tutte le compagnie ad
“esportare” la cultura italiana che, come sappiamo, ha sempre prodotto opere geniali di interesse e valore
universale. Negli ultimi tre anni ben dieci festival internazionali hanno applaudito le nostre compagnie:
la U.I.L.T. non si stancherà di stare al loro fianco e di sostenerle quando vorranno allargare il loro
panorama teatrale a livello internazionale.
(Quinto Romagnoli)

FEDERAZIONI INTERNAZIONALI

A.I.T.A.-I.A.T.A.

L’A.I.T.A.-I.A.T.A., Associazione Internazionale di Teatro Amatori, è una organizzazione non governativa (O.N.G.), partner dell’U.N.E.S.C.O., nata per promuovere la conoscenza e l’educazione attraverso il teatro.
Essa dà accesso ai Festival Internazionali, valorizza l’importanza del teatro sull’educazione alla tolleranza e diffonde il teatro tra i giovani e per i giovani. Il suo Comitato di sviluppo artistico è impegnato a redigere indicazioni sulla qualità degli spettacoli, all’attenzione sia delle compagnie che intendono partecipare ai Festival Internazionali che degli organizzatori.
L’A.I.T.A.-I.A.T.A. comprende attualmente 70 membri tra Centri Nazionali (paesi) e Federazioni affiliate.
Per divenire membro effettivo dell’A.I.T.A.-I.A.T.A. le varie Federazioni nazionali debbono raggrupparsi in un Centro Nazionale.
Il Centro Italiano Teatro Amatori, che raccoglie, in un’unica rappresentanza italiana le tre federazioni nazionali (F.I.T.A., T.A.I. e U.I.L.T.) è stato costituito nel gennaio 1985.
L’A.I.T.A.-I.A.T.A. è articolata in nove Centri Regionali che permettono l’organizzazione delle attività nelle varie aree geografiche. Il C.I.F.T.A. - Comitato Internazionale delle Federazioni di Teatro Amatoriale di cultura latina è il Centro Regionale dell’A.I.T.A.-I.A.T.A. per i paesi di lingua latina; è un raggruppamento per affinità culturali (la lingua latina).
L’A.I.T.A.-I.A.T.A. utilizza tre lingue ufficiali di lavoro: il francese, l’inglese, lo spagnolo.

C.I.F.T.A.
Fondato nel 1947, il C.I.F.T.A. - Comitato Internazionale delle Federazioni di Teatro Amatoriale di cultura latina è il Centro Regionale dell’A.I.T.A.-I.A.T.A. per i paesi di lingua latina.
Il C.I.F.T.A. comprende, attualmente, più di 10.000 compagnie teatrali raggruppate in quindici federazioni che rappresentano nove paesi.
Gli obiettivi del C.I.F.T.A. sono quelli di facilitare, tra i suoi membri, scambi di esperienze e di informazioni, coordinando la loro azione sul piano internazionale.
L’ammissione di una federazione teatrale al C.I.F.T.A. è subordinata all’invio di un dossier presentato al Comitato stesso riunito in Assemblea Generale. Dopo un attento esame del dossier, la candidatura può essere accettata a maggioranza dei due terzi dei membri presenti o rappresentati all’Assemblea Generale.
L’appartenenza di una federazione al C.I.F.T.A. è subordinata al rispetto dello Statuto ed al pagamento di una quota annuale. Il C.I.F.T.A. non accetterà, nel suo seno, più di tre federazioni per ogni paese aderente.
Il C.I.F.T.A. è un raggruppamento per affinità culturali (la lingua latina).
La lingua ufficiale è il francese.
Il C.I.F.T.A. sostiene il Festival Mondiale del Teatro Amatoriale di Monaco, che ha luogo ogni quattro anni nel Principato, e organizza il Festival Internazionale “Les Estivades” che si tiene ogni tre anni nella città di Marche-en-Famenne (Belgio).


aggiornamento 27 marzo 2013

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